Glossario - Climate Fiction

A

Adattamento: Trasposizione di un'opera da un medium a un altro, ad esempio da un romanzo a un film, o da una graphic novel a una serie televisiva.
Afterword (Postfazione): Testo conclusivo di un libro, scritto dall'autore o da un altro studioso, che offre riflessioni o commenti sull'opera dopo la sua stesura o pubblicazione.
Allegoria: Figura retorica in cui un concetto astratto viene espresso attraverso un'immagine o una narrazione concreta, che ha un significato letterale e uno più profondo e simbolico. Frequente in romanzi e opere visive.
Allitterazione: Figura retorica che consiste nella ripetizione dello stesso suono o gruppo di suoni all'inizio di più parole vicine, usata in poesia e prosa per effetti ritmici o espressivi.
Ambientazione (Setting): Il contesto temporale e spaziale in cui si svolge una narrazione (romanzo, film, graphic novel), che contribuisce all'atmosfera e al significato dell'opera.
Analessi (Flashback): Tecnica narrativa che consiste nell'interrompere il flusso cronologico del racconto per inserire un evento precedente. Sinonimo di Flashback.
Antagonista: Il personaggio, la forza o l'elemento che si oppone al protagonista in una narrazione, creando conflitto e ostacoli.
Anti-eroe: Un protagonista che manca delle qualità eroiche tradizionali (come coraggio, moralità, idealismo) e può presentare tratti negativi o ambigui.
Antologia: Raccolta di opere letterarie (racconti, poesie) o brani scelti di uno o più autori, spesso organizzata per tema o periodo. Una forma di risorsa bibliografica.
Apocrifo: Testo o documento la cui autenticità o attribuzione a un determinato autore è dubbia o non riconosciuta ufficialmente. Rilevante per le risorse bibliografiche storiche.
Apparato Critico: In una risorsa bibliografica, l'insieme di note, commenti, varianti testuali e riferimenti che accompagnano un testo, fornendo un'analisi e un contesto erudito.
Archetipo: Un modello universale di personaggio, simbolo, tema o situazione che ricorre nella letteratura, nel mito e nell'arte (es. l'eroe, il mentore, il viaggio).
Archivio: Luogo fisico o digitale dove vengono conservati e organizzati documenti, manoscritti, opere d'arte o materiali audiovisivi di valore storico, culturale o di ricerca.
Art Director (Direttore Artistico): Nelle opere audiovisive e nelle graphic novel, la figura responsabile dell'aspetto visivo complessivo, supervisionando scenografie, costumi e stile grafico.
Assonanza: Figura retorica che consiste nella ripetizione di vocali uguali (o simili) in parole vicine, a partire dalla vocale accentata. Usata per effetti sonori.
Auteur Theory (Teoria dell’Autore): Approccio critico cinematografico che considera il regista come l'autore principale di un film, la cui visione artistica e stile personale si manifestano nell'opera.
Avant-garde: Movimento o opera artistica sperimentale, innovativa e spesso provocatoria, che si discosta dalle forme e dalle convenzioni tradizionali.

B

Balloon (Nuvola): Nelle graphic novel e nei fumetti, lo spazio, solitamente di forma ovale o rettangolare, che contiene il testo dei dialoghi o dei pensieri dei personaggi.
Bande Dessinée (BD): Termine francese per indicare il fumetto, spesso usato per riferirsi alla tradizione franco-belga delle graphic novel, nota per la sua varietà stilistica e tematica.
Beat (Sceneggiatura): Nella sceneggiatura di un'opera audiovisiva, la più piccola unità di azione o dialogo, un momento che fa avanzare la storia o rivela qualcosa su un personaggio.
Best Seller: Un libro che ha venduto un numero eccezionalmente alto di copie, indicativo di grande popolarità presso il pubblico.
Bibliografia: Elenco sistematico di libri, articoli, saggi o altre risorse bibliografiche consultate o citate in un'opera di ricerca, o relative a un determinato argomento o autore.
Bildungsroman (Romanzo di Formazione): Genere letterario che narra il processo di crescita psicologica, morale e sociale del protagonista, dall'infanzia o adolescenza fino alla maturità.
Blurb (Testo di Quarta di Copertina): Breve testo promozionale stampato sulla quarta di copertina di un libro o sulla confezione di un'opera audiovisiva, che ne riassume il contenuto e cerca di invogliare all'acquisto o alla lettura/visione.
Boom (Microfono): Nelle produzioni audiovisive, un'asta telescopica utilizzata per posizionare un microfono vicino agli attori senza che entri nell'inquadratura, per catturare il suono diretto.

C

Cameo: Breve apparizione non accreditata o di scarsa importanza di una persona famosa (spesso il regista stesso) in un'opera audiovisiva o, talvolta, in una graphic novel.
Canone: L'insieme delle opere letterarie, artistiche o audiovisive considerate fondamentali, esemplari e di riferimento all'interno di una determinata cultura o tradizione.
Caratterizzazione: Il processo attraverso cui l'autore sviluppa e presenta i personaggi di una narrazione, rivelandone personalità, motivazioni e retroscena.
Casa Editrice (Publishing House): L'azienda che si occupa della pubblicazione, stampa, distribuzione e promozione di libri e altre risorse bibliografiche.
Catalogo Ragionato: Una risorsa bibliografica completa che elenca e descrive tutte le opere conosciute di un artista, spesso con analisi critica, informazioni sulla provenienza e riproduzioni.
Catharsis (Catarsi): Nella teoria letteraria e drammatica (Aristotele), la purificazione o liberazione emotiva provata dallo spettatore o dal lettore attraverso l'esperienza artistica, specialmente della tragedia.
Censura: Il controllo e la soppressione di opere letterarie, artistiche o audiovisive (o parti di esse) considerate offensive, immorali, pericolose o politicamente scomode dalle autorità.
CGI (Computer-Generated Imagery): Immagini generate al computer, ampiamente utilizzate nelle opere audiovisive per creare effetti speciali, personaggi animati o interi ambienti.
Chiaroscuro: Tecnica pittorica e fotografica che utilizza forti contrasti tra luce e ombra per creare volume, profondità ed effetti drammatici. Applicabile anche a graphic novel e film.
Citazione: Il riferimento esplicito o implicito a un'altra opera, autore o fonte all'interno di un testo letterario, saggio critico o opera audiovisiva. Anche, in ambito bibliografico, l'indicazione precisa di una fonte.
Cliffhanger: Tecnica narrativa, specialmente in opere seriali (romanzi a puntate, serie TV, fumetti), che consiste nel terminare un episodio o un capitolo con una situazione di forte suspense o un colpo di scena irrisolto.
Climax: Il punto di massima tensione o intensità emotiva in una narrazione (romanzo, film, graphic novel), spesso coincidente con una svolta decisiva nella trama.
Codex (Codice): Un libro manoscritto, specialmente antico, composto da fogli piegati e rilegati. Forma primordiale della risorsa bibliografica moderna.
Colonna Sonora (Soundtrack): L'insieme delle musiche, dei suoni e degli effetti sonori che accompagnano un'opera audiovisiva, contribuendo a creare atmosfera ed emozioni.
Colophon: In una risorsa bibliografica (libro), una breve nota, spesso posta alla fine del volume, che fornisce informazioni sulla produzione del libro, come tipografo, data e luogo di stampa.
Color Grading: In post-produzione audiovisiva, il processo di alterazione e miglioramento del colore di un film o video per ottenere specifici effetti estetici, creare un'atmosfera o garantire la coerenza visiva.
Commedia dell’Arte: Forma di teatro popolare italiano del XVI-XVIII secolo, basata sull'improvvisazione, maschere fisse e canovacci, che ha influenzato la narrativa e il teatro successivi.
Composizione (Visiva): Nelle graphic novel e nelle opere audiovisive, l'organizzazione degli elementi visivi (personaggi, oggetti, sfondi) all'interno di una vignetta o di un'inquadratura.
Concept Art: Illustrazioni e disegni creati durante la fase di pre-produzione di un'opera audiovisiva o di una graphic novel per definire l'aspetto visivo di personaggi, ambientazioni e oggetti.
Continuity (Continuità Narrativa/Visiva): La coerenza logica e cronologica degli eventi, dei personaggi e degli elementi visivi all'interno di una narrazione o tra diverse scene di un'opera audiovisiva.
Controcampo (Reverse Shot): Tecnica di montaggio cinematografico in cui si mostra un'inquadratura da una prospettiva opposta a quella precedente, spesso usata nelle scene di dialogo per mostrare l'interlocutore.
Copione: Il testo scritto di un'opera teatrale, che include i dialoghi dei personaggi e le didascalie sceniche. Simile alla sceneggiatura per le opere audiovisive.
Copyright (Diritto d’Autore): L'insieme delle norme giuridiche che tutelano la paternità intellettuale di un'opera (letteraria, artistica, audiovisiva) e i diritti esclusivi di utilizzazione economica da parte dell'autore o dei suoi aventi causa.
Critica Testuale (Filologia): Disciplina che si occupa di studiare i testi letterari per ricostruirne la forma originale, analizzare le varianti e preparare edizioni critiche. Fondamentale per le risorse bibliografiche.
Cross-cutting (Montaggio Alternato/Parallelo): Tecnica di montaggio cinematografico che alterna inquadrature di due o più scene che si svolgono contemporaneamente in luoghi diversi, per creare suspense o mostrare connessioni.
Cut (Stacco): Nel montaggio cinematografico e video, il passaggio diretto e istantaneo da un'inquadratura alla successiva.

D

Decostruzionismo: Approccio critico letterario e filosofico che analizza i testi per svelarne le contraddizioni interne, le ambiguità e la pluralità di significati, mettendo in discussione le interpretazioni univoche.
Dedica: Breve testo, solitamente posto all'inizio di un libro, con cui l'autore dedica l'opera a una o più persone.
Dénouement (Risoluzione): La parte finale di una narrazione (romanzo, film) in cui i conflitti vengono risolti, i misteri svelati e la trama giunge alla sua conclusione.
Deus ex Machina: Espressione latina che indica un evento o un personaggio imprevisto e improbabile che risolve una situazione apparentemente senza uscita in una narrazione, spesso percepito come un espediente artificiale.
Dialogo: Lo scambio di battute tra due o più personaggi in un romanzo, una graphic novel o un'opera audiovisiva, fondamentale per lo sviluppo della trama e la caratterizzazione.
Didascalia (Caption/Narration Box): Nelle graphic novel, un riquadro di testo, separato dai balloon, che contiene la voce del narratore, descrizioni o commenti. In opere audiovisive, testo esplicativo sovrimpresso.
Diegesi: Il mondo narrativo (personaggi, eventi, ambientazione) creato da un'opera (romanzo, film). Gli elementi diegetici sono quelli interni alla storia.
Direttore della Fotografia (Cinematographer/DP): Nell'opera audiovisiva, il capo del reparto fotografia, responsabile della realizzazione artistica e tecnica delle immagini, in collaborazione con il regista.
Dissolvenza (Dissolve/Fade): Tecnica di transizione cinematografica in cui un'immagine scompare gradualmente mentre un'altra appare (dissolvenza incrociata), o un'immagine sfuma nel nero/bianco (fade out/in).
Distopia: Genere narrativo (romanzi, film, graphic novel) che descrive una società immaginaria oppressiva, ingiusta o indesiderabile, spesso come critica al presente o monito per il futuro.
Dolly Shot: Inquadratura cinematografica realizzata muovendo la cinepresa su un carrello (dolly) per avvicinarsi, allontanarsi o seguire un soggetto in movimento.
Doppiaggio: Il processo di sostituzione della traccia audio originale di un'opera audiovisiva con una nuova traccia vocale, solitamente in una lingua diversa.

E

Ecdotica: Sinonimo di critica testuale o filologia, la disciplina che si occupa della preparazione di edizioni critiche dei testi. Centrale per le risorse bibliografiche.
Editing (Montaggio – Romanzo): Nel processo di scrittura di un romanzo, la fase di revisione, correzione e miglioramento del manoscritto, che può riguardare struttura, trama, personaggi, stile e grammatica.
Edizione Principe: La prima edizione a stampa di un'opera, particolarmente importante per gli studi filologici e bibliografici.
Emanata: Nelle graphic novel e nei fumetti, linee o simboli grafici (es. gocce di sudore, spirali per la confusione) che emanano da un personaggio per indicarne lo stato emotivo o fisico.
Enjambement: Figura retorica della poesia in cui il senso logico di una frase prosegue nel verso successivo, spezzando l'unità ritmica del verso. Talvolta usato metaforicamente per la prosa o il cinema.
Entrelacement (Intreccio): Tecnica narrativa, comune nei romanzi cavallereschi e moderni, che consiste nell'intrecciare diverse linee narrative che si alternano e si intersecano.
Epica: Genere letterario che narra in versi le gesta eroiche di personaggi storici o leggendari, o eventi di grande importanza per un popolo. Ha influenzato il romanzo e il cinema.
Epilogo: Una sezione conclusiva, posta al termine di un romanzo o di un'opera audiovisiva, che narra eventi successivi alla fine della trama principale o offre una riflessione finale.
Epistolario: Raccolta di lettere scritte da una o più persone. Una risorsa bibliografica importante per studi biografici e storici.
Errata Corrige: Un foglio o una sezione inserita in un libro dopo la stampa per segnalare e correggere errori tipografici o di contenuto presenti nel testo. Rilevante per risorse bibliografiche.
Esposizione (Narrativa): La parte iniziale di una narrazione in cui vengono presentati i personaggi principali, l'ambientazione e le premesse della storia.
Establishing Shot (Inquadratura d’Ambientazione): In un'opera audiovisiva, un'inquadratura, solitamente ampia e posta all'inizio di una scena, che mostra il luogo in cui si svolgerà l'azione, orientando lo spettatore.
Ex Libris: Un'etichetta, spesso decorata, che si applica all'interno di un libro per indicarne il proprietario. È una risorsa bibliografica per tracciare la provenienza dei volumi.

F

Fabula: Nella narratologia, l'ordine cronologico e logico degli eventi di una storia, distinto dall'intreccio (plot), che è l'ordine in cui gli eventi sono presentati nel racconto.
Film Noir: Genere cinematografico, popolare negli anni '40 e '50, caratterizzato da atmosfere cupe, trame poliziesche complesse, personaggi cinici e femme fatale, e un distintivo stile visivo.
Flashback: Tecnica narrativa (usata in romanzi, graphic novel, film) che interrompe la sequenza cronologica degli eventi per presentare scene o episodi avvenuti nel passato.
Focalizzazione: Nella narratologia, il punto di vista attraverso cui la storia è filtrata e presentata al lettore/spettatore (es. zero, interna, esterna).
Foil (Personaggio): Un personaggio che, per contrasto, mette in risalto le qualità di un altro personaggio, solitamente il protagonista. Utilizzato in romanzi, graphic novel e opere audiovisive.
Foley Artist: Nelle produzioni audiovisive, il tecnico del suono che crea e registra in sincrono gli effetti sonori quotidiani (passi, fruscii di vestiti, porte che si chiudono) per arricchire la colonna sonora.
Font: In tipografia e graphic design (incluso il lettering delle graphic novel), un insieme completo di caratteri (lettere, numeri, simboli) con un determinato stile, dimensione e peso.
Foreshadowing (Anticipazione): Tecnica narrativa in cui l'autore inserisce indizi o allusioni a eventi futuri della storia, creando suspense o aspettativa.
Foreword (Prefazione): Un testo introduttivo a un libro, scritto da una persona diversa dall'autore (spesso un esperto o una figura autorevole), che presenta l'opera o il suo autore al lettore.
Fotografia (Cinematografica): L'arte e la tecnica di riprendere le immagini in un'opera audiovisiva, curando aspetti come l'illuminazione, la composizione dell'inquadratura e la scelta degli obiettivi.
Frame (Fotogramma/Vignetta): Nelle opere audiovisive, una singola immagine statica di una sequenza filmica. Nelle graphic novel, sinonimo di vignetta o pannello.
Frontespizio: La pagina iniziale di un libro (risorsa bibliografica) che riporta il titolo completo dell'opera, il nome dell'autore e, talvolta, l'editore e l'anno di pubblicazione.

G

Gaffer: Nelle produzioni cinematografiche e televisive, il capo elettricista, responsabile della progettazione e dell'esecuzione dell'illuminazione del set secondo le indicazioni del direttore della fotografia.
Galley Proof (Bozza di Stampa): Una versione preliminare di un libro, stampata prima della tiratura finale, utilizzata per la correzione di errori da parte dell'autore e dell'editore.
Genere Letterario/Audiovisivo: Una categoria di opere (romanzi, film, graphic novel) caratterizzate da convenzioni tematiche, stilistiche o narrative comuni (es. fantascienza, giallo, commedia).
Graphic Novel: Un'opera narrativa a fumetti di lunghezza estesa e complessità tematica, spesso pubblicata in formato libro e destinata a un pubblico maturo.
Gutter (Intervignetta): Nelle graphic novel e nei fumetti, lo spazio bianco (o colorato) che separa le vignette su una pagina. Il lettore inferisce l'azione che avviene in questo spazio.

H

Hermeneutics (Ermeneutica): La teoria e la metodologia dell'interpretazione, specialmente dei testi (letterari, religiosi, giuridici). Fondamentale per l'analisi di romanzi e risorse bibliografiche complesse.
High Concept: Un'idea per un film o un romanzo che può essere riassunta in modo conciso e accattivante, spesso combinando elementi familiari in modo originale (es. 'Die Hard su un autobus').
Hyperbole (Iperbole): Figura retorica che consiste nell'esagerare un concetto o una descrizione per enfasi o effetto comico/drammatico. Comune in letteratura e cinema.

I

Iconografia: Lo studio e l'interpretazione dei temi e dei simboli rappresentati nelle arti visive, incluse illustrazioni di romanzi e graphic novel.
Inchiostrazione (Inking): Nelle graphic novel e nei fumetti, il processo di ripassare con inchiostro nero i disegni a matita, definendo le linee e aggiungendo profondità e texture.
Incipit: Le parole o la frase iniziale di un'opera letteraria (romanzo) o, per estensione, la scena d'apertura di un film, cruciali per catturare l'attenzione del lettore/spettatore.
Incunabolo: Libro stampato nel XV secolo, dagli inizi della stampa a caratteri mobili (circa 1450) fino al 31 dicembre 1500. Rara risorsa bibliografica.
Inquadratura (Shot): Nelle graphic novel e nelle opere audiovisive, la porzione di spazio visivo delimitata dalla cornice della vignetta o dello schermo in un singolo momento.
Intertestualità: La relazione tra un testo e altri testi, attraverso citazioni, allusioni, parodie o riscritture. Un concetto chiave nell'analisi letteraria e cinematografica.
Intreccio (Plot): L'organizzazione e la sequenza degli eventi così come sono presentati nella narrazione, distinto dalla fabula (l'ordine cronologico naturale).
Ironia: Figura retorica o situazione narrativa in cui c'è una discrepanza tra ciò che viene detto/mostrato e ciò che è inteso/reale (verbale, drammatica, situazionale).
ISBN (International Standard Book Number): Un codice numerico univoco utilizzato a livello internazionale per l'identificazione dei libri e delle risorse bibliografiche.

J

Jump Cut: Nel montaggio cinematografico, uno stacco brusco tra due inquadrature dello stesso soggetto, ma con una leggera variazione di posizione o tempo, che crea un effetto di discontinuità.

K

Kuleshov Effect (Effetto Kuleshov): Principio del montaggio cinematografico secondo cui gli spettatori traggono più significato dall'interazione di due inquadrature sequenziali che da una singola inquadratura isolata.

L

Layout (di Pagina): Nelle graphic novel, la disposizione delle vignette, dei balloon e degli altri elementi grafici all'interno di una pagina.
Leitmotiv: Un tema musicale, un'immagine, un'idea o una frase ricorrente associata a un particolare personaggio, situazione o concetto all'interno di un'opera (musicale, letteraria, cinematografica).
Lettering: Nelle graphic novel e nei fumetti, l'arte di disegnare e disporre il testo (dialoghi, didascalie, onomatopee) all'interno dei balloon e delle vignette.
Logline: Una brevissima sinossi (una o due frasi) di un film, romanzo o opera televisiva che ne descrive la premessa centrale, il protagonista e il conflitto principale.

M

MacGuffin: Termine coniato da Alfred Hitchcock per indicare un oggetto, un evento o un obiettivo che funge da motore della trama in un'opera audiovisiva o romanzo, ma che in sé ha poca o nessuna importanza.
Manga: Termine giapponese per indicare i fumetti e le graphic novel, caratterizzati da uno stile grafico distintivo e una vasta gamma di generi, letti solitamente da destra a sinistra.
Manoscritto: Un testo scritto a mano, contrapposto a quello stampato. Una risorsa bibliografica fondamentale per lo studio delle opere prima dell'invenzione della stampa.
Melodramma: Genere narrativo (teatrale, letterario, cinematografico) caratterizzato da trame avvincenti, emozioni esagerate, personaggi stereotipati (eroi virtuosi, cattivi malvagi) e spesso un lieto fine.
Metafora: Figura retorica che consiste nel trasferire a un termine il significato di un altro termine, con cui ha un rapporto di somiglianza. Comune in romanzi e poesie.
Mimesi: Concetto filosofico e letterario (Platone, Aristotele) che si riferisce all'imitazione o rappresentazione della realtà nell'arte e nella letteratura.
Mise-en-scène: Termine francese che in ambito cinematografico e teatrale si riferisce a tutto ciò che appare davanti alla cinepresa o sul palco: ambientazione, oggetti di scena, attori, costumi, illuminazione e composizione dell'inquadratura.
Mockumentary: Genere cinematografico o televisivo che imita lo stile e le convenzioni del documentario per raccontare storie fittizie, spesso con intenti comici o satirici.
Monologo Interiore (Stream of Consciousness): Tecnica narrativa che tenta di riprodurre il flusso libero e non filtrato dei pensieri, delle sensazioni e dei ricordi di un personaggio così come si presentano nella sua mente.
Montaggio (Editing): Nell'opera audiovisiva, il processo di selezione, ordinamento e assemblaggio delle diverse inquadrature girate, al fine di costruire la narrazione filmica.
Motion Capture (MoCap): Tecnologia utilizzata nelle opere audiovisive (film, videogiochi) per registrare i movimenti di attori reali e trasferirli a personaggi digitali, per un'animazione più realistica.
Motion Lines (Linee di Movimento): Nelle graphic novel e nei fumetti, linee grafiche utilizzate per suggerire il movimento di personaggi o oggetti.
Motivo (Motif): Un elemento (idea, oggetto, immagine, suono) ricorrente all'interno di un'opera (romanzo, film, graphic novel) che assume un significato simbolico o tematico.

N

Narratologia: La teoria e lo studio della narrazione, delle sue strutture, delle sue tecniche e delle sue forme in diversi media (letteratura, cinema, graphic novel).
Narratore: La voce che racconta la storia in un romanzo o, talvolta, in una graphic novel o opera audiovisiva (voice-over). Può essere interno o esterno alla vicenda.
Neorealismo: Movimento cinematografico italiano del secondo dopoguerra, caratterizzato da storie ambientate tra le classi popolari, riprese in esterni reali, attori spesso non professionisti e un focus sulle difficoltà della vita quotidiana.
Nouvelle Vague: Movimento cinematografico francese della fine degli anni '50 e '60, caratterizzato dalla rottura con le convenzioni tradizionali, sperimentazione stilistica, e dalla centralità del regista come autore.

O

Oeuvre: L'insieme completo delle opere prodotte da un artista, uno scrittore o un regista nel corso della sua carriera.
Onomatopea: Una parola o sequenza di lettere che imita o suggerisce un suono. Molto usata nelle graphic novel per rappresentare rumori ed effetti sonori.

P

Pan (Panoramica): Movimento della cinepresa che ruota orizzontalmente sul proprio asse (destra-sinistra o viceversa) per seguire un soggetto o mostrare un'ampia veduta.
Panel (Vignetta): Nelle graphic novel e nei fumetti, uno dei riquadri incorniciati che contengono una singola scena o parte di essa. L'unità base della narrazione a fumetti.
Paratesto: L'insieme degli elementi che accompagnano un testo principale (libro, articolo), come titolo, prefazione, note, illustrazioni, copertina. Fondamentale per le risorse bibliografiche.
Parodia: Un'opera che imita lo stile o il contenuto di un'altra opera, autore o genere in modo comico o satirico, spesso esagerandone i tratti distintivi.
Pastiche: Un'opera artistica o letteraria che imita lo stile di un altro autore, periodo o genere, ma senza intento parodistico o satirico, spesso come omaggio o esercizio di stile.
Pathos: La qualità di un'opera d'arte che suscita emozioni di tristezza, compassione o pietà nel lettore o nello spettatore.
Periodical (Periodico): Una pubblicazione (rivista, giornale, journal accademico) che esce a intervalli regolari. Importante risorsa bibliografica per la ricerca aggiornata.
Piano Sequenza (Long Take): In un'opera audiovisiva, una singola inquadratura di lunga durata, senza stacchi di montaggio, che segue l'azione in continuità.
Picaresco (Romanzo): Genere di romanzo, originario della Spagna del XVI secolo, che narra le avventure di un protagonista di umili origini, spesso un furfante astuto (pícaro), che si muove attraverso vari strati sociali.
Pitch: Una breve presentazione verbale o scritta di un'idea per un film, una serie TV, un romanzo o una graphic novel, volta a convincere produttori, editori o agenti a investire nel progetto.
Plot Twist (Colpo di Scena): Una svolta inaspettata nella trama di un romanzo, film o graphic novel che cambia radicalmente la comprensione degli eventi o il destino dei personaggi.
Post-produzione: La fase finale della creazione di un'opera audiovisiva, che include montaggio, effetti speciali visivi e sonori, color grading, missaggio audio e finalizzazione.
Postmodernismo: Movimento culturale, artistico e filosofico emerso nella seconda metà del XX secolo, caratterizzato da scetticismo verso le grandi narrazioni, ironia, pastiche, intertestualità e la fusione di cultura alta e bassa.
Premessa (Logline): L'idea centrale o il concetto di base di una storia (romanzo, film), spesso espressa in una o due frasi. Simile alla Logline.
Prologo: Una sezione introduttiva a un romanzo, un'opera teatrale o, talvolta, un film, che precede l'inizio della narrazione principale e fornisce informazioni di contesto, antefatti o un'anticipazione tematica.
Prop (Oggetto di Scena): Qualsiasi oggetto mobile utilizzato dagli attori o presente sulla scena in un'opera teatrale o audiovisiva, che contribuisce all'ambientazione o allo sviluppo della trama.
Prospettiva Narrativa (Point of View): Vedi 'Punto di Vista'. La prospettiva dalla quale la storia è raccontata (prima persona, terza persona onnisciente, terza persona limitata, ecc.).
Protagonista: Il personaggio principale di un romanzo, una graphic novel o un'opera audiovisiva, attorno al quale si sviluppa la trama.
Pseudo-documentario: Vedi 'Mockumentary'. Un'opera di finzione presentata con lo stile e le tecniche di un documentario.
Punto di Vista (POV): La prospettiva attraverso cui viene narrata una storia o presentata una scena, che può appartenere a un personaggio specifico o a un narratore onnisciente.

Q

Queer Theory (Teoria Queer): Approccio critico che esplora e mette in discussione le costruzioni sociali di genere, sessualità e identità, analizzando come queste vengono rappresentate (e sovvertite) in letteratura e nelle arti.

R

Rack Focus (Fuoco Selettivo Variabile): Tecnica cinematografica che consiste nel cambiare il piano di messa a fuoco all'interno di una stessa inquadratura, spostando l'attenzione dello spettatore da un soggetto a un altro.
Realismo Magico: Stile letterario e artistico, particolarmente associato alla letteratura latinoamericana, in cui elementi magici o fantastici sono inseriti in un contesto realistico in modo naturale e accettato.
Red Herring (Falsa Pista): Un indizio o un elemento narrativo fuorviante, inserito deliberatamente dall'autore per depistare il lettore o lo spettatore, specialmente nei generi giallo o thriller.
Retorica: L'arte del parlare e scrivere in modo efficace e persuasivo, attraverso l'uso di figure retoriche, argomentazioni e strategie comunicative. Applicabile all'analisi di romanzi e discorsi in film.
Revisionismo: In ambito storico o critico, la reinterpretazione di eventi passati o opere canoniche alla luce di nuove prospettive, informazioni o sensibilità culturali (es. western revisionista).
Rising Action (Azione Ascendente): La parte della struttura narrativa (romanzo, film) che segue l'esposizione e precede il climax, in cui i conflitti si sviluppano e la tensione aumenta.

S

Saggio (Essay): Componimento scritto di lunghezza variabile, solitamente in prosa, che espone e argomenta un punto di vista su un determinato argomento. Una forma di risorsa bibliografica.
Satira: Genere letterario o artistico che utilizza l'umorismo, l'ironia, l'esagerazione o il ridicolo per criticare vizi, follie, abusi o difetti di individui, istituzioni o della società.
Sceneggiatore (Screenwriter): L'autore della sceneggiatura di un film, di una serie televisiva o, talvolta, di una graphic novel (se il testo è separato dal disegnatore).
Sceneggiatura (Screenplay): Il testo scritto di un'opera audiovisiva, che descrive le scene, i dialoghi, le azioni dei personaggi e le indicazioni di regia.
Schema Attanziale: Nella narratologia strutturalista (Greimas), un modello che descrive le relazioni fondamentali tra i 'ruoli' narrativi (attanti) in una storia: Soggetto, Oggetto, Destinante, Destinatario, Aiutante, Oppositore.
Semiotica: La disciplina che studia i segni, i simboli e i processi di significazione nella comunicazione umana, inclusi i linguaggi verbali e visivi delle arti.
Sequel: Un'opera letteraria, cinematografica o una graphic novel che continua la storia di un'opera precedente, spesso con gli stessi personaggi e ambientazione.
Serif / Sans-Serif: In tipografia, 'serif' si riferisce ai piccoli tratti decorativi (grazie) alle estremità dei caratteri. 'Sans-serif' (senza grazie) indica i caratteri che ne sono privi. Rilevante per il design di libri e graphic novel.
Simbolo: Un oggetto, persona, immagine o azione che rappresenta un'idea o un concetto astratto più ampio, andando oltre il suo significato letterale.
Sinossi (Synopsis): Un riassunto conciso della trama di un romanzo, film o altra opera narrativa, che ne descrive i punti principali.
Slow Motion: Effetto cinematografico in cui l'azione viene riprodotta a una velocità inferiore a quella reale, spesso per enfatizzare un momento, creare suspense o per effetti estetici.
Soliloquio: Discorso che un personaggio fa a sé stesso, ad alta voce, rivelando i propri pensieri e sentimenti, come se non ci fosse nessuno ad ascoltare. Comune nel teatro e talvolta in romanzi e film.
Sound Design (Progettazione Sonora): L'arte e il processo di creazione e manipolazione dell'intera colonna sonora di un'opera audiovisiva, inclusi dialoghi, musiche, effetti sonori e atmosfera.
Spin-off: Un'opera (serie TV, film, graphic novel, romanzo) derivata da un'opera precedente, che si concentra su un personaggio secondario, un aspetto o un universo narrativo già esistente.
Splash Page: Nelle graphic novel e nei fumetti, una pagina intera (o talvolta doppia) occupata da una singola, grande vignetta, spesso usata per scene di forte impatto visivo o per introdurre un nuovo capitolo.
Steadicam: Sistema di stabilizzazione per cineprese che permette all'operatore di muoversi liberamente mantenendo un'immagine fluida e priva di scossoni, simulando la percezione visiva umana.
Stereotipo: Un personaggio, una situazione o un'idea semplificata, convenzionale e spesso generalizzata, che manca di originalità o profondità individuale.
Stile Indiretto Libero: Tecnica narrativa in cui i pensieri o le parole di un personaggio sono presentati attraverso la voce del narratore, ma mantenendo il linguaggio e la prospettiva del personaggio, senza virgolette o verbi dichiarativi espliciti.
Storyboard: Una sequenza di disegni o immagini, simili a un fumetto, che illustrano le inquadrature e le azioni chiave di un'opera audiovisiva, pianificandone la realizzazione visiva prima delle riprese.
Strutturalismo: Approccio critico e metodologico che analizza i fenomeni culturali (inclusa la letteratura e l'arte) come sistemi di relazioni strutturali sottostanti, cercando di identificare modelli e codici universali.
Subplot (Trama Secondaria): Una linea narrativa secondaria all'interno di un romanzo, film o graphic novel, che si affianca alla trama principale, spesso coinvolgendo personaggi secondari o esplorando temi complementari.
Suspense: Stato di tensione, ansia o incertezza provato dal lettore o dallo spettatore riguardo allo sviluppo futuro degli eventi o all'esito di una situazione critica in una narrazione.

T

Target Audience (Pubblico di Riferimento): Il gruppo specifico di persone a cui un'opera (libro, film, graphic novel) è principalmente destinata, in base a età, interessi, genere o altri fattori demografici.
Tema: L'idea centrale, il messaggio o la questione di fondo esplorata in un'opera letteraria, cinematografica o artistica (es. amore, morte, giustizia, alienazione).
Testo Critico: Un'analisi, un'interpretazione o una valutazione di un'opera letteraria, artistica o audiovisiva, pubblicata come saggio, articolo o recensione. Una risorsa bibliografica essenziale per lo studio.
Tier (Striscia): Nelle graphic novel e nei fumetti, una singola fila orizzontale di vignette su una pagina.
Tilt (Basculamento): Movimento verticale della cinepresa sul proprio asse (su-giù o viceversa) per seguire un soggetto o esplorare uno spazio verticalmente.
Tiratura (Print Run): Il numero di copie di un libro o di un'altra pubblicazione stampate in una singola edizione.
Tono (Tone): L'atteggiamento dell'autore o del narratore nei confronti dell'argomento trattato o del pubblico, che si manifesta attraverso lo stile, la scelta delle parole e la struttura (es. ironico, serio, satirico).
Topos (Luogo Comune): Un tema, un motivo, una situazione o un personaggio ricorrente e convenzionale nella letteratura e nell'arte (es. il viaggio dell'eroe, l'amore contrastato).
Tracking Shot (Carrellata): Inquadratura cinematografica in cui la cinepresa si muove parallelamente al soggetto o lungo un percorso, spesso montata su binari (dolly) o su un veicolo.
Tragedia: Genere drammatico o narrativo che rappresenta eventi luttuosi e personaggi nobili che affrontano un destino avverso, spesso culminante in una catastrofe, suscitando pietà e terrore.
Trattamento (Treatment): Nella sceneggiatura, una descrizione dettagliata della storia di un film o di un episodio televisivo, scritta in prosa, che espande la logline o la sinossi ma precede la stesura della sceneggiatura completa.
Tropo: Figura retorica che implica un cambiamento o uno spostamento del significato letterale di una parola o espressione (es. metafora, metonimia, sineddoche).
Typography (Tipografia): L'arte e la tecnica di progettare e disporre i caratteri tipografici (font) per la stampa o la visualizzazione digitale, curando leggibilità ed estetica. Cruciale per libri e graphic novel.

U

Unreliable Narrator (Narratore Inattendibile): Un narratore la cui credibilità è compromessa, a causa di ingenuità, pregiudizi, follia o deliberata menzogna, costringendo il lettore a interpretare criticamente il racconto.
Utopia: Genere narrativo che descrive una società immaginaria ideale, perfetta e armoniosa, spesso come modello o critica implicita della società reale.

V

Voice-over (Voce Fuori Campo): Tecnica narrativa, usata in film e talvolta in graphic novel, in cui la voce di un narratore (che può essere un personaggio o una voce esterna) commenta o racconta gli eventi senza apparire in scena.

W

Webcomic: Un fumetto o una graphic novel pubblicata principalmente o esclusivamente online, spesso in formato seriale.
Western: Genere narrativo (letterario, cinematografico, fumettistico) ambientato nel West americano del XIX secolo, caratterizzato da temi come la frontiera, i cowboy, i nativi americani e la lotta per la civiltà.
Wipe (Tendina): Tecnica di transizione cinematografica in cui una nuova inquadratura sostituisce la precedente scorrendo sullo schermo (orizzontalmente, verticalmente, a iride, ecc.).
World-building (Costruzione del Mondo): Il processo di creazione di un universo narrativo immaginario coerente e dettagliato, con la sua storia, geografia, culture, leggi fisiche, ecc., specialmente nei generi fantasy e fantascienza.

Z

Zine (Abbr. di Fanzine): Pubblicazione autoprodotta, a bassa tiratura e spesso non professionale, dedicata a un argomento specifico (musica, fumetti, arte, politica), distribuita attraverso canali alternativi.
Zoom: Effetto cinematografico ottenuto variando la lunghezza focale dell'obiettivo per ingrandire (zoom in) o rimpicciolire (zoom out) il soggetto nell'inquadratura, senza muovere fisicamente la cinepresa.