Ambientato in un futuro distopico, Bambini bonsai racconta la storia di Pepe, un giovane che cresce in una Genova devastata dalla catastrofe naturale che ha alterato il clima e distrutto la fauna. La città è ormai parte di una megalopoli che si estende lungo la costa ligure, dominata da enormi palazzoni e un clima torrido. I sopravvissuti alla catastrofe vivono in una baraccopoli, nel sito che un tempo ospitava il cimitero di Staglieno. La narrazione, affidata al protagonista adulto, ripercorre la sua infanzia, quando, durante la stagione delle piogge, un gruppo di bambini intraprende un lungo viaggio alla ricerca di un mondo ormai perduto. La pioggia rappresenta un evento catastrofico che permette loro di scoprire un mondo magico e utopico, mentre l’autore esplora il mistero dell’infanzia, l’amicizia, l’amore e la morte in un contesto di grande inventiva stilistica.