Romanzo ambientato in una Bologna caldissima e deserta, nel bel mezzo di un futuro incerto dopo il "Guasto", evento che cambia per sempre il corso delle cose. In questo scenario, una misteriosa malattia sconosciuta si diffonde, mentre le acque della città restano ferme, metafora di un'umanità sospesa tra verità e bugie. Mara, ammalata, è al centro di una rete di personaggi tra cui Elia, Rita, Reba, Rui e la enigmatica Regina Lipschutz. Questi individui, legati dalla ricerca di significato attraverso la lettura dell'acqua, si uniscono nella resistenza all'entropia, esplorando non solo fisicamente la città ma anche la dimensione interiore dell'esistenza. Un viaggio simbolico verso l'alba di un nuovo domani.