Nel 2092, Venezia – ricostruita da una multinazionale di Pechino dopo una devastante onda alluvionale – è divenuta la Las Vegas della decadenza europea. In un clima africano, il 25 dicembre fa già caldo alle sette del mattino e una nuova giostra sanguinaria si prepara. La città è un parco giochi orwelliano dove una folla di nuovi ricchi si abbandona a ogni vizio, assistendo alle lotte tra gladiatori nell’arena di Piazza San Marco, trasformata nel Colosseo del terzo millennio. Le Nazioni si dissolvono, il carnevale si avvicina, mentre gli ultimi veneziani, sterilizzati e confinati in un ghetto, vivono piegati e derelitti. Ma due uomini si sollevano contro l’orgia del potere: il Maestro, veterano dei combattimenti, e Spartaco, suo allievo. L’antica via della rivolta li porta alla città delle donne. Un romanzo ambientato nel futuro, ma rivolto al futuro, dove solo la lotta può far nascere una nuova speranza.